2019: Inizia il regno del Coach

Sembra ieri che addobbavamo l’albero di Natale e mangiavamo il panettone, e ora stiamo pensando alla maschera di carnevale e alla Colomba. Marzo è iniziato e come tutte le filastrocche più celebri citano: marzo pazzerello! Ma facciamo il punto su questo inizio 2019, o se preferite 1425 per il calendario bengalese. L’anno si è aperto con la sonda cinese Chang’e 4 che è atterrata con successo nel cratere Von Kármán, diventando la prima ad atterrare sulla faccia nascosta della Luna; nel mentre la Romania ha assunto la presidenza di turno dell’Unione europea per la prima volta nella sua storia e a proposito di presidenze il nostro anno si è aperto con una grande novità: il nuovo Presidente del GP Arcene! Una novità che era nell’aria e che abbiamo potuto ufficializzare. Dopo 17 anni il nostro Pino lascia la presidenza a “Coach” Alessandro Locati, che dopo diversi anni alla guida tecnica della squadra passa alla poltrona più ambita. Il nuovo Pres ha promesso grandi innovazioni ma allo stesso tempo ha dichiarato di voler mantenere intatto il grande spirito di squadra, condivisione e amicizia che il suo predecessore ha saputo coltivare negli anni. Doveroso un ringraziamento al Presidente uscente, fondatore e trascinatore del gruppo per quasi due decenni. L’Ex Presidente, molto emozionato al momento del passaggio ufficiale delle consegne ha dato un caloroso abbraccio al neo Pres Locati e insieme si sono lasciati scappare lacrime di commozione. Così ha avuto inizio il nuovo corso del GP Arcene. Il nuovo consiglio direttivo è così composto: Presidente Locati, Vice Presidente Scotti Mario, Segretario Alessandro Pizzaballa, Amministratore: Allievi Fabio Consiglieri: Locati Francesca, Foresti Emanuela, Morini Nicola, Ammoni Giuseppe, Ammoni Aurelio, Quirico Maurizio, Locati Marzio.

Per quanto riguarda le corse l’anno è partito subito in grande stile, infatti soltanto nei primi due mesi i colori del GP Arcene sono apparsi in 9 gare ufficiali. All’interno del gruppo c’è stato un netto cambio di rotta infatti la “specialità Trail” sembra aver preso il sopravvento. Molti atleti si sono avvicinati a questo tipo di gare e stanno preparando la loro stagione in vista dell’ormai celeberrima gara delle Orobie: il GTO. Quest’anno grandi novità intorno a questa gara. Prima di tutto la gara regina, l’OUT è stata posticipata, infatti verrà disputata solamente ogni due anni, è stata introdotta una gara media di 42 km e 2300+ con partenza da San Pellegrino e denominata MTO (Marathon Trail Orobie) e l’arrivo del GTO non sarà più nell’affascinante e unica Piazza Vecchia ma al parco della Fara altrettanto suggestivo.

Ma veniamo a Noi. L’anno agonistico si è aperto il 6 gennaio con un nostro TOP: “Astemio” Simone Agliardi ha partecipato al classico Campaccio a San Giorgio Milanese e per poco non si classifica nella top 100. Lo stesso giorno “Bandana” Ivan Carlotti porta i colori del GP Arcene alla Mezza sul Brembo. Il 20 gennaio esodo a Monteforte d’Alpone (per chi non fosse ferrato in geografia provincia di Verona) dove schieriamo ben 9 atleti alla partenza della Ecorun Collis; e tutti si comportano abbastanza bene. Da segnalare l’esordio per il 2019 di “Capitan Mirto” Mauro Scotti reduce da un 2018 super, vedremo se riuscirà a stupirci anche nel 2019. Lo stesso giorno a Carvico esordio assoluto per “Poldo” Ivano Scotti nella Scaldagambe Winter Trail, insime a lui anche Riva Valerio, “Bandana” Ivan Carlotti e “Frank” Francesco Franchina che inaugura la sua stagione con un gran tempone confermandosi uno degli atleti più attesi per il 2019. Intanto “Gelato” Luca Bogni si butta subito sulle lunghe distanze concludendo la Scaldagambe Winter Trail Long. Il 27 gennaio è il giorno della nostra “Testadura” Franceschina Locati che nella sua Sicilia si comporta in maniera egregia alla Mezza di Ragusa, anche per lei il 2019 è partito con il botto e la attendiamo con ansia per il suo viaggio nella Città Santa di Gerusalemme!

Febbraio è aperto da un super “Frank” Franchina che conclude la 10km di Bergamo stando sotto i 40 minuti. Il 10 febbraio prima gara internazionale, infatti alla Mezza Maratona di Barcellona i colori arcenesi corrono veloci grazie a Cristian Sorte. Il 10 febbraio è la prima giornata di gara a squadre: Three For Team ad Arenzano (Km21 1110D+). Alla partenza un team tutto femminile composto da “Testadura” Francesca Locati, “Mamma” Cristina Orsini e Panagini Barbara e uno composto da “Muller” Giancarlo Milani, “Victory” Vittorio Scaini e Mirko Mologni. Da segnalare che Vittorio STREMATO all’arrivo ha scambiato le colline liguri per il K2. Febbraio si conclude con la classica Mezza di Treviglio dove “Crampi” Iseni Corrado sigla il suo personale, “Elegante” Nicola Morini ottima prestazione, “Pacio” Marzio Locati conclude con due secondi meno dello scorso anno (e confessa di essersi sentito smarrito per non aver corso a Treviglio con Stella Cometa ma indiscrezioni dicono che avesse una sua foto in tasca). Buone anche le prestazioni di Cornelli Monica e di Moresca Alessandro.

Speriamo che continui ad essere un anno ricco di corse, successi ma soprattutto divertimento.

Dal Sud Sudan, Pace&Bene.

Stella Cometa.

Avventure 2018

Ed eccoci qui, prossimi a tagliare il panettone, riempire i calici e scambiarci gli auguri. Sono passati 12 mesi di questo 2018, un 2018 ricchissimo di impegni e di iniziative per il nostro gruppo. Cercherò di riassumere le nostre avventure rivivendo i momenti più importati.

Abbiamo iniziato la stagione al servizio degli altri: il 6 gennaio eravamo presenti alla classica Mezza Maratona del Brembo organizzata dai Runners Bergamo presidiando diversi incroci del percorso ed eseguendo alla perfezione il ruolo di uomini-bandierina! Gennaio è trascorso tra allenamenti in via Lurano, tapasciate  nella bassa bergamasca e qualche scappata al canto Alto fino al 21 gennaio quando la stagione agonistica del GP Arcene è stata aperta dai ragazzi della squadra TRAIL che hanno esordito alla Montefortiana. Guidati da “Capitan” Maurino Scotti c’erano anche “Raffa” Poloni e “Elegante” Nicola Morini.

La stagione su strada è stata aperta da due quote rosa del GP, infatti il 4 febbraio si sono presentate ai nastri di partenza della Mezza di Bergamo Luisa Mainetti e Monica Cornelli. Lo stesso giorno, nella categoria CROSS, il nostro “Frank” Franchina a Paderno Dugnano nel milanese ha aperto la sua stagione in maniera brillante, confermandosi poi anche il 18 febbraio al CROSS di Seveso. L’11 febbraio è stata giornata di gara internazionale: alla Mitja Marato’ de Barcelona i colori del GP sono stati portati con onore da “Muller” Milani e “Victory” Scaini. Il 25 febbraio è stata la prima gara di “gruppo” infatti  un nutrito numero di Atleti si è messo in mostra alla Mezza Maratonina di Treviglio. Nella gara dei vicini di casa da sottolineare l’esordio in gare ufficiali di Orsini Cristina e i numerosi personal best ottenuti. Nella stessa giornata la nostra “Testadura” Francesca Locati ha affrontato la neve e il freddo portando a termine la Terre di Siena Ultramarathon, aggiungendo un’altra piccola impresa al suo palmares.

Il mese di Marzo è inaugurato dal mitico “Raimond” Massimo Raimondi che fa sventolare i colori arcenesi fin sotto alla Tour Eiffel portando a termine la mezza mararona di Parigi. La squadra Trail invece non manca l’ormai classico appuntamento dell’Eremitica e con Capitan Maurino e Stella Cometa Sacchi che si classificano nei primi cinquanta fanno presagire a tutti che sarà una stagione stellare. Al loro seguito anche “Raffa” Poloni che dimostra lo stesso spirito e la stessa costanza dimostrati nella stagione precedente. Week-end di fine Marzo caratterizzato da diversi impegni: Sabato 24 Marzo Staffetta 3x3xTREÌ con le terne: “Elegante” Nicola, “Pacio” Marzio Locati e “Stella Cometa” Sacchi e “Sinsighì” Pizzaballa, “Coach” Locati e “Pennello” Gianluca. Domenica 25 è la volta della Sky del Canto di Carvico. “Frank” Franchina si dimostra in forma strepitosa, “Cavallo Pazzo” Cavalleri Simone come sempre multitasking, “Crampi” Corrado Iseni inizia  il suo calvario con i problemi muscolari e “Pennello” Rota fa l’errore di fare due gare in due giorni. Quest’ultimo ancora vittima di una stagione tribolata, sfortunata e passata per lo più a mettere le gambe sotto il tavolo piuttosto che km nelle gambe.

Inizia aprile e i grandi obiettivi stagionali si avvicinano. Il mese sportivo è aperto domenica 2 aprile dalla coppia “Testadura” Franceschina Locati e Cristian Sorte che provano la nuovissima Mezza Sotto le Orobie. Il 7 aprile ci si sposta sul lago di Garda dove la squadra Trail inizia a sfoggiare la forma delle grandi occasioni. “Raffa”, “Elegante” Nicola e “Gelato” Luca Bogni si fanno valere nella 25 km, mentre “Capitan” Maurino si sposta già su distanze più lunghe concludendo la 50km. Domenica 8 aprile è tempo di Maratona e sotto l’ombra del Duomo e lo sguardo vigile della Madonnina “Victory” Scaini, “Muller” Milani, “Mariolino-autista” Mario Scotti e Marziali Marco concludono la Milano Marathon.  Il 22 aprile si torna a parlare internazionale con “Spinning” Cesare Crespolini, la sua dolce metà Monica Cornelli e Luisa Mainetti che concludono la Mezza di Madrid. In contemporanea sulle sponde del lago d’Iseo si corre la classicissima Sarnico-Lovere e il GP è rappresentato da “Victory” Scaini, “Muller” Milani, “Testadura” Locati, Sorte Cristian e “Raimond” Raimondi.  Il 25 aprile invece sono “Stella Cometa” Sacchi ed “Elegante” Morini a rappresentare il gruppo nella nuovissima Valzurio Trail! Il mese si conclude con l’inizio del fosso Bergamasco che vedrà grandissimo protagonista il nostro “Astemio” Simone Agliardi, presente in tutte le tappe, e in modo sporadico altri nostri atleti.

Maggio mese di grandi appuntamenti per il nostro gruppo. Il mese si apre con la classicissima 24 ore di Ciserano alla quale ci presentiamo con 3 squadre perfettamente assemblate da “Grappa&Latte” Foresti che nei panni di COACH non ne sbaglia una. La squadra GIALLA si classifica addirittura sul terzo gradino del podio. Domenica 6 maggio è anche giorno di gare Trail infatti alla LIMIT sul lago Maggiore capitan Maurino passeggia nella 50 km classificandosi 23esimo assoluto dietro di lui “Elegante” Nicola Morini dimostra che sta entrando in forma GTO e il buon “Raffa” dopo il ritiro decide di smetterla con Beach Volley e Spritz per iniziare ad allenarsi seriamente. Nel mentre una solitaria “Testadura” Franceschina affronta la citta di Praga portando a termine la Prague Marathon e aggiungendo altro lustro al suo palmares personale. Il 13 maggio è il giorno del Trail del Segredont, gara preferita dal nostro “Gelato” Bogni che anche quest’anno onora alla grande, insieme a lui “Frank” Franchina sempre al top nella gare ufficiali. Maggio si conclude con il Bronzone Trail dove i nostri colori sono difesi da “Astemio” Agliardi, diverse tappe del fosse e la 5 km a rotta di collo di Dalmine dove partecipiamo con Moresca Alessandro.

Giugno mese caratterizzato da Trail e gare a squadre:

  • 3 giugno: 12 ore in pista a Curno, presenti con due squadre e Trail degli altipiani, presenti sia sulla corta che lunga distanza;
  • 10 giugno: Trail delle cento croci, in terra parmigiana è “Frank” Franchina a correre per noi;
  • 23 giugno: presenti alla tre ore pontirolese con quattro squadre.  Anche qui conquistiamo un ottimo podio con la squadra di punta. La stessa sera “Stella Cometa” Sacchi in terna con due amici dell’Atletica Ciserano conquista la Monza-Resegone, gara storica e unica, e Capitan Maurino compie la prima delle sue imprese estive concludendo la Lavaredo Ultra Trail: 120 km e più di 5000 metri di dislivello.

Luglio si apre con la nostra “Testadura” che conclude, in uno scenario spettacolare, la Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi. Lo stesso giorno “Astemio” Agliardi conclude la Scalata della Pianca, mentre nella caratteristica gara In coppia Verso il cielo partecipiamo con 5 coppie. Il 13 luglio è serata per velocisti, in 6 partecipiamo alla prima edizione della Castello in Notturna, il 21 “Frank” Franchina conclude in maniera esemplare la dura e suggestiva Trand d’Havet. Arriva il week-end più atteso: 27-28 luglio è BG URBAN TRAIL, GTO e OUT. Il 27 mattina Capitan Maurino parte da Clusone e dopo 30 ore conclude l’OUT in 29^ posizione assoluta, coronando un sogno, concludendo un’impresa sempre con il suo sorriso sulle labbra. La stessa sera 8 nostri atleti concludo il BG URBAN TRAIL e la mattina successiva ben 5 casacche del GP partono da Carona e tutte concludono il GTO, la classicissima delle orobie, arrivando con le braccia al cielo sulla passerella di Piazza Vecchia.

Agosto è il mese di Ivan Carlotti che non sente il caldo e dopo aver studiato una corretta alimentazione, prevalentemente a base alcolica, affronta la 10’000 del condottiero a Malpaga e il sentiero degli Elfi. il 31 è invece il nostro Contaccio a partecipare alla 10’000 di Romano.

E arriva Settembre…il mese si apre con “Frank” Franchina alla Maga. Il 9 è giorno di grande festa per il GP Arcene, va in scena la terza edizione della nostra 12 ore. Un successone sia per la riuscita della manifestazione sia per la massiccia partecipazione di tutti. Il 16 si torna a gareggiare, stavolta in coppia, sulle scalette di Città Alta dove sono 9 le coppie arcenesi a darsi battaglia, mentre a Monza uno strepitoso “Astemio” Agliardi si classifica 8° assoluto alla diecimila. Il mese si chiude con il Palio delle Porte di Martinengo.

Ottobre, arriva l’autunno ma il GP non si spegne, anzi, sono moltissime le gare a cui siamo presenti e soprattutto nelle quali ben figuriamo. Il 7 ottobre i velocisti “Contaccio” e “Astemio” si danno battaglia alla 10’000 di Presezzo, mentre un nutrito gruppo di atleti, ben 13, si destreggia tra i 6 comuni della Presolana, piazzando addirittura due atleti nei primi 50. Il 14 ottobre si parla portoghese, alla Mezza Maratona di Lisbona sono presenti Cesare Crespolimi, Cornelli Monica, Mainetti Luisa, Santini Angelo e Belloli Norma. Il 20 ottobre si torna al Trail, la nostra instancabile squadra partecipa alla Ultra Trail Lago d’Orta e il 21 ottobre è Panagini Barbara a correre in terra olandese la Mezza di Amsterdam. Il mese di gare si conclude a Lodi con l’esordio in mezza Maratona di “Crampi” Corrado Iseni e “Contaccio”.

Arriva Novembre e si preparano gli ultimi obiettivi stagionali: 10’000 della Quisa, Maratonina di Crema e Mezza di Ravenna. 25 novembre è Pico Trail per Mariolino e Cristina Orsini, ma soprattutto Maratona di Firenze per “Muller” che abbatte il suo personale e “Victory” Scaini che si difende alla grande.

Dicembre si apre con la notturna a Monticelli dove “Gelato”, “Elegante”, “Sacchi Senior” e Cristina provano la corsa in notturna con ottimi risultati. Le gare ufficiali si concludono con la Maratona di Reggio Emilia dove “Pacio” Locati lima il suo personale portandolo sotto le 3h 15minuti. Cristian Sorte conclude alla grande, ma l’applauso più grande va alla coppia “Coach” Locati e “Sinsighì” Pizzaballa che dopo un anno tribolato da infortuni e stop concludono la Maratona.

In modo ufficiale l’anno si concludera il 16 dicembre con la staffetta benefica di We Run, dove saremo impegnati sia come corridori nella tappa Zanica-Arcene sia come supporto logistico con il ristoro Arcenese. Chiudiamo con 69 partecipazioni a gare ufficiali: gare in pista, 10’000, Mezze, Maratone, Trail e Ultra. Siamo cresciuti come squadra, ma lo spirito di festa e aggregazione che ci ha sempre contraddistinto non è venuto meno, e questa è la cosa più importante.

Colgo l’occasione per augurare a tutti un sereno Natale e un felice 2019 ricco di soddisfazioni e di Km percorsi.

Dal Sud Sudan, un abbraccio.

Pace&Bene

Stella Cometa Sacchi.

 

L’OUT di Capitan “Mirto”

Oggi presto volentieri la mia rubrica direttamente a Capitan Maurino che ci racconta il suo OUT. Mettetevi comodi e provate a viaggiare attraverso il suo racconto.

“A mente fredda ripercorro le 33 e passa ore passate in mezzo alle “mie montagne”. Immagini fisse in testa come souvenir di un viaggio magico. L’attesa di un anno dal mio ultimo GTO è passata, mesi e allenamenti passati, freddo, caldo e orari inimmaginabili ma sentivo che sarebbe stato il mio momento. L’ansia alla partenza. I primi chilometri che scorrono tranquilli. La Presolana, Albani e Colere, la discesa a Lizzola per poi risalire per un sentiero selvaggio ed infinito verso il Curò.Qui mi soffermo poco perché so che Ylenia e Edo mi aspettano alla base vita di Valbondione, mi fermo con loro, mangio, mi cambio e riparto.

Poi la notte. Il silenzio rotto dal tic-tac dei bastoncini e dal rumore dei sassi calpestati. Alzo gli occhi: il Brunone non è mai stato così lontano. Sicuramente la parte più dura ma anche più affascinante, l’eclissi, la luna piena e il cielo sereno, immagini da cartolina che rimarranno impresse per sempre dentro di me. Poi Valsecca con il Diavolo e il Diavolino che ne fanno da guardiani. La luna che riflette sul lago rotondo del Calvi. Mi fermo, brodo caldo e riparto camminando. Il muro infinito della Valle dei Frati, l’alba ai Laghi Gemelli e il caffè: rinasco. La salita al passo e poi verso l’Alpe Corte dove ad attendermi c’era Edo con il Gemello. Rimango un po’ con loro e poi di nuovo in cammino. Salita al Branchino e poi al passo della Corna Piana, sto bene e decido di iniziare ad alzare il ritmo. A Capanna 2000 mi soffermo per bere e via verso Zambla. Il caldo si fa sentire, sento la pressione che si abbassa, allora rallento ma non mi fermo, non posso, per i sogni bisogna lottare, e allora dal pratone infinito del Grem fino alla base vita di Zambla riprendo a correre.

Poi a Zambla vengo raggiunto e superato dal primo concorrente del GTO: boato della folla per lui ma ancor di più per me, quando la gente vede il pettorale verde dell’OUT ci incita al massimo. Mi fermo al campo vita dove trovo i miei figli con i miei suoceri e Luisa, mangio qualcosa, mi cambio e riparto con la consapevolezza che il peggio è passato. Bergamo è vicina e l’Alben è addirittura piacevole. Riprendo la corsa, Barbata infinita, poi Poieto e giù per la Cornagera verso Selvino dove trovo un amico ad aspettarmi, bevo una birra con lui, mangio una pesca e riparto verso la tanto amata Madonnina sopra il Costone, compagna di tanti allenamenti, poi Filaressa e via fino la Maresana: sono a casa e Città Alta ora è ancora più vicina. Chiamo Ylenia e comincio ad emozionarmi.

Per un anno ho pensato a come sarebbe stato questo momento ma mai avevo immaginato tanto. Il viaggio è quasi finito ed il mio sogno è ancora vivo. Arrivo a San Vigilio e trovo l’onnipresente Edo che mi accompagna per l’ultimo km, ma dentro di me mi ha accompagnato per tutta la gara. Arrivo in piazza vecchia, vedo Ylenia, i bimbi e gli amici e faccio fatica a trattenere le lacrime. Poi il tanto atteso traguardo, quella passerella rossa e i quattro gradini per salire sul palco della piazza resteranno per sempre un’emozione unica dentro di me. Pochi metri nei quali ho rivissuto mesi di sacrifici e di sudore. Ma ora sono QUI!!!

Lo so che per tanti posso passare per pazzo ma correre in montagna per me non è una moda, ma un momento Zen, essenziale, pieno di vita, dove tutto viene provato sulla propria pelle e l’inutilità viene eliminata a favore di ciò che è essenziale, che serve veramente. Grazie a tutti per i tanti messaggi ricevuti, vi garantisco che nel rileggerli e pensarli mi emoziono ancora. Inoltre un immenso ringraziamento va a mia moglie Ylenia che anche lamentandosi e soprattutto sopportandomi ha sempre creduto e crede in me, e al mio caro amico “figlioccio” Edo per tutto.”

Capitan “Mirto” Mauro Scotti.

Scotti Mauro – OUT 2018 – Km140 9500D+ – Pettorale: 81

Tempo: 33h 26min 32sec – 29° Assoluto

Capitan Mirto all’arrivo sul palco in Piazza Vecchia

 

Clusone – Carona – Piazza Vecchia

– 8 giorni…sembrava che questo week-end di fine luglio non dovesse mai arrivare, e invece eccoci qui a contare i giorni, qualcuno addirittura le ore. Il prossimo week-end sarà quello della sfida alle Orobie, della conquista di Piazza Vecchia. 27-28-29 luglio tre giorni di grandissimo sport, tre giorni di avventure e viaggi fantastici tra le nostre amate orobie e le nostra bellissima città alta.

Tutto è pronto per OUT (140 km 9500D+) GTO (70 km 4200D+) e BUT (20 km 700 D+). L’anno scorso mi ci trovavo io nella vostra situazione, quest’anno la vivrò da spettatore, da tifoso, da compagno di squadra e qualcosa ve la voglio dire. Voglio partire dalla fine, dal tappetto rosso di piazza vecchia, dalle grida dei tifosi che via accoglieranno, dai sorrisi e dagli occhi lucidi dei vostri amici, mogli, mariti e morosi che vedrete all’arrivo. Ecco, voglio dirvi di godere al massimo quei 100 mt finali perché cambieranno la vostra vita da atleta, per qualche metro la stanchezza scomparirà, le energie torneranno e voi vi sentirete invincibili. Godetevi la salita sul palco, guardate piazza vecchia in tutto il suo splendore e siate orgogliosi di Voi. Ma naturalmente non sarà tutto rose e fiori.

Cari amici del Bergamo Urban Trail, “Astemio” Agliardi Simone, Cavalleri Simone, “Torcia” Iseni Corrado, “Testadura” Locati Francesca, “Sorella” Riva Giovanna, “Fratello” Riva Valerio, “Victory” Scaini Vittorio, “Folta Chioma” Scarpellini Cristiano, Villa Roberto, voi avrete la fortuna di correre nel momento più bello della giornata in una delle parte più belle e uniche della nostra città! Divertitevi, datevi battaglia e sorridete al traguardo!

GTO: “Raffa” Poloni Raffaele e “Gelato” Luca Bogni siete i due veterani del gruppo, ormai il percorso lo dovreste conoscere a memoria, mi raccomando non fermatevi troppo ai ristori e soprattutto non mangiate troppe e specialmente a Selvino limitatevi a due, massimo tre birre! Sono sicuro che anche quest’anno saprete divertirvi e vivere al massimo questo viaggio. “L’elegante” Nicola Morini, Pier Cornelli e Cesare Cornelli. I debuttanti al GTO, penso che le parole non servano a molto, vi siete allenati alla grande e vi presentate in formissima a questo appuntamento, l’unica cosa che mi sento di dirvi è che 70 km sono tanti, che la prima salita verso i Gemelli vi sembrerà di poterla fare in cinque minuti e invece alla fine la salita verso San Vigilio vi sembrerà infinita, ma vi assicuro che prima o poi finisce. La discesa verso Zambla vi spaccherà le gambe e l’Alben vi metterà a dura prova, arrivare al Poieto vi darà la giusta energia per continuare e il campo base di Selvino sarà una manna del cielo. Insomma, adesso tocca a voi ragazzi!!

OUT: Capitan “MIRTO” Mauro Scotti. 140 km sono tanti solo a pensarli, 9500 D+ sono quasi impronunciabili. In più mettiamoci che sono da fare tutti sui sentieri delle Orobie (e non è come correre in via Lurano o sulle strade bianche delle Dolomiti) alla fine ne viene fuori che questa sarà una vera e propria IMPRESA. E chi poteva pensarla se non tu? Il primo in assoluto del GP Arcene che tre anni fa ha affrontato il GTO adesso completa il cerchio con la gara regina. Di consigli non posso proprio dartene dato che quello che ho imparato sulla corsa in montagna me l’hai insegnato tu, allora ti dico solo: buon viaggio, ci vediamo in giro!

Invitiamo tutti gli amici, simpatizzanti e tifosi del GP ARCENE a venire all’arrivo in piazza vecchia per festeggiare tutti insieme i nostri atleti.

Buone Corse a tutti!

Pace&Bene.

Stella Cometa.

R(estate) con noi

Sembra di non essersi mai fermati, sembra che l’estate sia passata con un battito di ciglia. Il rumore delle onde che si abbatte sulla battigia ha lasciato lo spazio al rumore della falcate in via Lurano. Una nuova stagione agonistica è iniziata!!!

Ci siamo lasciati con le emozioni che ci hanno regalato i “ragazzi della montagna” alle prese con il GTO e, dopo aver trascorso il mese di Agosto tra grigliate, foto in spiaggia e passeggiate montane in compagnia, il GP Arcene ha ripreso a fare sul serio. Pronti via ed eccoci subito impegnati il 3 Settembre nella 10Mila di Castel Rozzone: ai nastri di partenza Fabio “Contaccio” Conti, Francesca “Testadura” Locati, Victory Scaini, Paolo “Paolen” Colonna, Panagini Barbara, Gianluca Panessa e Nicola “l’elegante” Morini. Tutti ci hanno dimostrato come l’estate non ha arrugginito le gambe e hanno portato a termine una prestazione degna di nota. In particolare l’elegante Morini ci ricorda come oramai non sia più una sorpresa ma una felice conferma e “Paolen”, dopo essersi fatto notare al Fosso, riesce a dire la sua anche qui.

Passa una settimana e stavolta il GP Arcene è impegnato nell’organizzazione della 2^ Edizione della 12Ore di Arcene. Nonostante la macchina organizzativa sia stata messa alla prova da una pioggia torrenziale, la barca regge egregiamente e la prova si conclude alla grande!!! Una giornata trascorsa all’insegna dello sport, dell’amicizia e del divertimento con ben 30 squadre che si sono sfidate sul percorso da 650m all’interno del Parco della Bandiere. La Coppa dei vincitori è andata ai KRIORANNERS che schieravano tra le loro fila Alice Colonetti, vincitrice del premio come miglior atleta femminile mentre Alessio Passera dei DOP si è aggiudicato il premio come miglior atleta maschile. Un grazie a tutti coloro che hanno prestato servizio per la buona riuscita della nostra manifestazione e un grazie a tutti coloro che hanno partecipato: la vostra gioia è per noi il miglior ringraziamento.

Nuova settimana e nuova gara. Domenica 17 Settembre i nostri atleti si sono presentati al via della 1000 gradini: una corsa di 16 Km tra le suggestive scalette di Città Alta. Sono state ben 7 le coppie arcenesi presenti: Mauro “Mirto” Scotti con “Stella Cometa” Sacchi agguantano la miglior prestazione del nostro Gruppo e concludono 28esimi assoluti, Sacchi “Senior” e Nicola “l’elagante” Morini, i fratelli Cesare e Pier Cornelli, i fratelli Giovanna e Valerio Riva, la coppia “Paolen” “Contaccio” si ritrova fianco a fianco dopo le sfide infuocate del Fosso, Victory e Franceschina ormai coppia fissa quando si tratta di corse e la coppia che scoppia “Fabiett” Allievi “Raffa” Poloni.

Ed eccoci giunti all’ultima Domenica di Settembre con la classica Mezza Maratona di Bergamo dove a rappresentare i nostri colori c’erano Massimo “Raimond” Raimondi, Luca “Gelato” Bogni e Bortolo “Lino” Bogni che conclude la prova con un prestigioso primo posto di Categoria!!!

Un grosso applauso a tutti i nostri atleti per questo pirotecnico inizio di stagione. Qui tutti i risultati cronomentrici delle prova descritte.

Mi raccomando continuate a seguirci, le prossime settimane saranno altrettanto ricche di impegni: Podone Sky Trail, Trento Half Marathon, 6 Comuni Presolana Trail, Limonextreme Skyrace, Clusone Alzano Run e Cremona Half Marathon. Qui l’elenco completo dei nostri atleti in gara.

A presto. Pace & bene.

“Stella Cometa”.

Storie di GTO!!!

Ore 4,15: suona la sveglia, fuori c’è buio, esco sul balcone e cerco di capire quale sarà il meteo della giornata manco fossi Giuliacci. Questo 29 Luglio che aspettavo da troppo tempo è finalmente arrivato, che la sfida abbia inizio!!!

Dopo aver fatto colazione, anche se lo stomaco non ha certamente collaborato, e aver riguardato per la milionesima volta lo zaino, fasciato le caviglie, indossato la divisa del GP Arcene, messo le scarpe, prendo le mie racchette ed esco di casa. Mi avvio verso la casa del Capitano, ma è lui ad anticiparmi e insieme aspettiamo i nostri compagni di viaggio. Arrivano Fabiett e Raffa e accompagnati dall’autista d’eccezione Claudio “Boss” Allievi ci dirigiamo al palazzetto di Bergamo dove le navette di porteranno a Carona. Ridiamo e scherziamo tra di noi, sul pulman qualcuno mangia, altri cercano di dormire, qualcuno ripassa per l’ennesima volta l’altimetria che ormai sappiamo tutti a memoria. E finalmente eccoci: CARONA!!!

Scendiamo dal pulman e raggiungiamo il lungolago, siamo in più di mille provenienti da tutto il mondo. Saluti e abbracci agli amici che abbiamo incrociato per mesi sui sentieri ad allenarci con noi, oggi in corsa saranno avversari ma prima di tutto compagni di una bellissima avventura chiamata GTO. Ecco la spunta ufficiale, entriamo ad uno ad uno nella griglia di partenza, lo speaker annuncia l’orario, abbraccio Fabio, Raffa, Luca e Mauro…manca un minuto…inizia il countdown: 10, 9, 8, … 3… 2… 1… PARTITI!!!

Si parte subito in leggero falsopiano, si entra subito nel centro di Carona dove ci arriva il primo boato del pubblico presente, quel fantastico pubblico che accompagnerà per tutti i 73 Km di gara. Mi metto subito in scia di Capitan Maurino che con esperienza si fa strada, ed eccoci arrivati al primo sentiero: si sale ai Laghi Gemelli. Sette chilometri si sentiero, tanti atleti, qualcuno che ti blocca l’andatura, altri che cercano sorpassi impensabili, ed eccoci al primo ristoro, i primi volontari con le magliette arancio che saranno i nostri angeli custodi per tutto il giorno. Si riempiono le borracce e poi via si sale ancora verso il Passo dei Gemelli. In vetta è uno spettaccolo ascoltare il pubblico che ti chiama per nome e ti incita facendoti sentire invincibile. Finalmente la discesa, qui i campioni fanno la differenza, giù in picchiata verso il Rifugio Alpecorte, secondo ristoro e incontro delle prime facce familiari: Claudio e Firangela, Diego e la Vale. Mi fermo a bere qualcosa (analcolico), qualche foto ricordo e poi ricomincia la salita in direzione Lago Branchino e poi Capanna 2000. Anche qui il pubblico è staordinario, mi sento bene, le gambe girano a meraviglia. Finisce la salita e procedo che un’andatura al piccolo trotto cercando di sciogliere le gambe fino ad arrivare a Capanna 2000. Terzo rifugio: fetta di anguria e via in discesa con obiettivo Zambla: base vita. Si passa sotto al Grem e poi quel maledetto pratone che non finisce mai, quindi il bosco e quando inizio e ad udire le voci provenire dalla base vita, alzo lo sguardo e dall’altra parte del passo vedo l’Alben, con le sue pareti spoglie di roccia e le nuvole minacciose. Inizio a sentirmi piccolo piccolo.

Appena entrato in Zambla la stanchezza passa, due ali di folla pronte ad accoglierti con campanacci e tamburi, sembra di essere al Giro d’Italia e finalmente la base vita. Mi siedo, mangio un piatto di pasta, del prosciutto e un pò di frutta, riempio le borracce e riparto. Ora tocca all’Alben. Mi ricordo queste parole scambiate durante gli allenamenti: “questa è la parte più dura, prendila con calma.” Ed è davvero così!!! Sembra non finire mai ma finalmente arrivo in vetta: 34 Km sono fatti!!! Ora serve la testa, 11 Km di saliscendi dove ti piacerebbe correre come se fossi in via Lurano ma bisogna risparmiare le energie e soprattutto ne devi avere!!! Passaggio al Roccolo di Barbata dove il ristoro è sicuramente uno dei più simpatici, riesco a corrompere due ragazzi che mi offrono una lattina di birra, continuo nel bosco che mi sembra infinito e poi eccolo: vedo il Poieto. Si torna a salire, arrivo al ristoro in cima al monte posizionato ai piedi della seggiovia che in quel momento è una gran tentazione. Ancora coca cola, banane e cioccolatini e poi via per una discesa fatta mille volte in allenamento. Prossima tappa: il secondo campo base di Selvino.

Si scende ad Aviatico e si incontra l’asfalto, ma soprattutto tanta gente. Ti senti gasato e anche se il dolore nelle gambe si fà sentire corro. Ecco il campo base e facce amiche che ti accolgono. Altro piatto di pasta e altra birretta. Qui inizio a pensare che Bergamo è vicina, mancano 20 Km. Si riparte, salitone in cemento fino ad arrivare in cima al Monte Costone dove c’è la madonnina protettrice di tutti i nostri allenamenti invernali. Da lì mancano 16 Km ma arrivano i crampi!!! Che male!!! Quadricipiti, polpacci, muscoli che non pensavo nemmeno di avere. E allora comincio a scendere piano, la strada ora la conosco tutta, l’ho fatta cento volte e Mauro me l’ha ripetuta almeno mille volte. Monte di Nese, altro ristoro, poi Canto Basso, Maresana (quanto sei bella). Cambio la maglietta, riempio le borracce e riparto. Ormai ci siamo. Esco dal bosco e vedo Città Alta, ma non è ancora finita. Ponteranica e l’ultima salita nel Parco dei Colli. Vedo le luci: è San Vigilio!!!

Inizio la discesa e a metà la prima sorpresa: ecco Paolen che mi aspetta e mi accompagna. Entro in Città Alta, ecco Mauro che mi affianca, poi mio papà che mi saluta e si aggrega al gruppetto. Manca poco e tutti me lo ricordano in continuazione. Ultima salitella e vedo Ylenia che mi incita, poi la Manu, il Coach ed infine ecco Piazza Vecchia: che spettacolo!!! Le luci, la gente, i flash. Il cuore batte forte e sotto il porticato tutto il GP Arcene, mi fermo, faccio un inchino veloce e poi la passerella finale: ce l’ho fatta!!! Esco, abbraccio tutti, mamme e papà e tutti voi compagni di squadra!!!

Il GTO non è solo una corsa: è lo spettaccolo offerto dai runners, dai tifosi, dai volontari e da tutta la gente che, anche solo per quelche attimo, si è fermata ad applaudire chi stava compiendo questa fatica. Siete tutti meravigliosi.

Ed ora i ringraziamenti. Grazie a tutto il GP Arcene per il tifo e l’assistenza. Grazie a tutti gli atleti che hanno condiviso con me un pezzettino di questo viaggio. Grazie a Fabio e Raffa, compagni in questa avventura e in centinaia di chilometri di allenamento. Grazie Capitan Maurino che mi hai fatto iniziare questa pazzia e mi hai accompagnato dal primo giorno di montagna e mi hai aspettato in Piazza Vecchia. Parte di questo mio traguardo è anche tuo.

Luca, Raffa, Maurino, Edo e Fabio alla partenza del GTO

Qui tutti i risultati degli atleti GP Arcene impegnati nel Gran Trail Orobie e Bergamo Urban Trail con il nostro Lino primo di Categoria!!!

Gianchi, Nicola, Fabio, Cristiano, Valerio, Simone, Vittorio e Lino alla partenza del BGUT

A presto. Pace & bene.

“Stella Cometa”.

Che gara amici!!!

Ed eccomi qui, davanti allo schermo del computer, aria condizionata accesa, pronto a raccontarvi le avventure del week-end appena trascorso. Sono stati due giorni corsi a mille: euforia, sorrisi, fatica e tante, tantissime soddisfazioni per il GP ARCENE.

Sabato 24 giugno è andata in scena la seconda edizione della Tre Ore Pontirolese, competizione a squadre che prevedeva una staffetta di tre ore e tre atleti su un tracciato di 883 metri che si snodava nella cittadina della bassa. Sei le squadre iscritte dal GP Arcene (su 25 squadre complessive) che hanno dimostrato di avere grande stoffa e di avere grandi campioni tra le proprie fila.
Sul terzo gradino del podio si classifica la squadra GP Arcene 1 che schiera come ultimo frazionista Alessio “Jimmy” Passera che dimostra di essere un fuoriclasse vincendo anche il premio come migliore atleta della manifestazione con 20 giri effettuati. Insieme a lui Simone Agliardi e Marzio “Pacio” Locati che si rivela essere la delusione di giornata con solo 16 giri, dà la colpa al caldo e se ne va via senza nemmeno salutare. Le altre staffette:
GP Arcene 2 con Cavalleri Simone, “Stella Cometa” Sacchi e Capitan “Mirto” Scotti si classifica al 6° posto, con due atleti su tre provati dalle fatiche in quota del giorno precedente e la testa al giorno successivo (continuate a leggere).
GP Arcene 5 con Daniele “Mercato” Adobati, Gianluca “Pennello” Rota e Fabio “Fabiet” Allievi si aggiudica l’ottavo posto.
GP Arcene 6 si posiziona all’undicesimo posto trascinati da Marco Marziali in trio con Scotti “Poldo” Ivano e Pier “Corna” Cornelli.
GP Arcene 4 al ventesimo posto con Scarpellini “Folta Chioma” Cristiano, Fabio “Banda” Beretta e Panagini Barbara.
GP Arcene 3 con un ventiquattresimo posto per una squadra tutta cuore: Carla “Heidi” Cremonesi, “Pres” Pino e Amalio.

Un’emozione per tutti essere premiati dalla leggenda vivente del Trail Running Oliviero Bosatelli e un super Grazie agli amici della PODISTICA PONTIROLESE.

Dopo meno di 12 ore dalle fatiche del sabato il GP Arcene era già pronto ai nastri di partenza della “IN COPPIA VERSO IL CIELO” da Aviatico al Monte Poieto. Una gara di corsa a coppie che si è rivelata davvero impegnativa quanto spettacolare. Dieci le coppie arcenesi che si sono cimentate in questa specialità:
IL DUO (Cesare “Spinning” Crespolini e Elena Poloni): 65esimo posto per la coppia mista. Solo applausi per loro, grande Cesare che guida Elena nella sua prima gara ufficiale e la conduce al traguardo, grande Elena che non sceglie proprio la gara più semplice per esordire ma non molla fin dopo il traguardo.

LA LEPRE E LA TARTARUGA (Emanuela “Grappa&Latte” Foresti e Mariangela “Sinsighina” Abbiati): vedere la Manu arrancare sull’ultimo strappo di salita incitata dalla sua compagna di squadra è stato qualcosa di unico. Brave per la vostra caparbietà. Sappiamo che la Manu ha dichiarato di odiare le montagne ma tutti abbiamo visto la sua soddisfazione all’arrivo!!!

SOGNATRICI IN CORSA (Franceschina “Testadura” Locati e Carla “Heidi” Cremonesi): una coppia tanto diversa quanto uguale, sono arrivate con il loro classico sorriso e con la consapevolezza di aver concluso un’altra piccola impresa.

Le RUNTOLANTI (Monica Cornelli e Mainetti Luisa): super prestazione per le ragazze che si classificano al terzo posto di categoria.

NON FA MALE (Capitan “Mirto” Scotti e “Stella Cometa” Sacchi): 22esimi assoluti per la coppia che poteva far bene e ha fatto bene. Peccato per le gambe dure del capitano nella prima parte e quelle ancora più dure di Stella Cometa nella parte finale ma insieme ce l’hanno fatta!!!

I CUJEANS (Gianluca “Pennello” Rota e Fabio “Banda” Beretta): ottima prestazione dei cugini che tagliano il traguardo sorridenti e felici.

WE RUN ABOUT (Sacchi “Senior” e Luca “Gelato” Bogni): la coppia che scoppia, incerti fino poche ore prima della partenza concludono la gara anche se leggermente in affanno. Colpa del caldo o dell’età?

LE RUOTE DI SCORTA (Fabio “Fabiett” Allievi e “Raffa” Poloni): super allenati in montagna, il primo tratto su asfalto li coglie impreparati e li manda in crisi tanto che il buon Raffa alla prima discesa (suo terreno favorevole) cade rovinosamente. A quel punto il buon Fabiett amministra la gara e organizza un arrivo da libro cuore con il Coach e Pizza.

IL RITONO DEI RE (Sandro “Coach”Locati e Sandro “Sinsighì” Pizzaballa): già quando lo speaker annuncia i loro nomi dovrebbero essere premiati ma decidono di correre lo stesso. Usano l’esperienza e il cuore, arrivano senza paturnie e tra il boato della folla estasiata nel vedere campioni di tale levatura.

QUELLI DEL MANGIME (Fabio “Contaccio” Conti e Mario “Mariolino” Scotti): coppia più unica che rara, nella prima parte uno trascina letteralmente l’altro ma appena inizia il sentiero Mariolino da buon autista guida Contaccio tra le impervie rocce della Cornagera!!!

Un grosso applauso a tutti!!!

Ci sentiamo presto!
Pace&Bene.

Stella Cometa.

“Alla fine di ogni sentiero fermatevi anche solo un attimo per ringraziare quelle montagne che avrete lasciato alle vostre spalle. La prossima volta che ci tornerete non sarete più gli stessi: nuovi giorni e passi saranno dietro di voi.”

Cit. Capitan Mirto.

Goccia dopo goccia nasce un fiume!!!

Questo era il motivo di una canzone dello zecchino d’oro e goccia dopo goccia è iniziato, la mattina del 04 Giugno, un acquazzone che ha accolto i nostri atleti sulla linea di partenza a Casnigo per la prima edizione del Trail degli Altipiani. Trail tutto nuovo, organizzato dallo Sci Club della Valgandino, con partenza e arrivo dalla ridente (ma sono tutte ridenti le cittadine toccate dal nostro Stella Cometa???) località di Casnigo. Due percorsi, uno breve (si fa per dire) 32Km con 1700D+ e uno più lungo 61Km e 3400D+, creati appositamente per far conoscere le bellezze naturalistiche di questa valle.

Per il GP Arcene impegnati nella gara breve Sacchi “Senior”, Luca “Gelato” Bogni e Gaudenzio “Gaud” Locati, sulla distanza più impegnativa “Raffa” Poloni, Fabio “Fabiett” Allievi e “Stella Cometa” Sacchi. Alle ore 7,50, con qualche minuto di ritardo, ha inizio la gara e i nostri atleti, nonostante la pioggia battente, hanno iniziato la loro avventura.

Dopo circa 20Km di gara la pioggia finalmente è cessata, dando tregua agli atleti e un timido sole ha fatto capolino tra le minacciose nubi. “Stella Cometa” parte in solitaria e alla deviazione tra i due percorsi una inattesa quanto bellissima sorpresa lo attende: come un folletto che spunta davanti al viandante smarrito, il buon “Mirto” Mauro Scotti, capitano della squadra Trail, sotto un doppio strato di K-way sbuca dalla folla e affianca il giovane atleta che recupera immediatamente le energie perdute e accompagnato dal suo valoroso capitano affronta il tratto più duro del percorso con la prima discesa e le successive salite al rifugio San Lucio e al Pizzo Formico (cima Coppi della giornata). Dopo un breve tratto di falsopiano ecco arrivare i primi crampi e il saluto al proprio capitano (a questo punto già dato per disperso dalla moglie). Da solo “Stella Cometa” affronta l’ultima salita che porta al rifugio Parafulmine e gli ultimi 11 km di discesa verso Casnigo classificati come pura sofferenza (forse qui Casnigo era meno ridente). Dietro di lui uno strepitoso “Raffa” Poloni e un sempre più in condizione “Fabiett” Allievi. Tutti e tre concludono con buone sensazioni e un ottimo kilometraggio questa che era una prova di efficienza in vista del vero obiettivo stagionale: il GTO di fine luglio.

Ennesima, gradita, sorpresa di giornata è stata la vista, sull’ultima curva di “Contaccio”, Francesca “Testadura” Locati e Emanuela “Grappa e Latte” Foresti, arrrivati in valle ad accogliere al traguardo i nostri atleti. Sentire le loro urla di incoraggiamento e vedere i loro sorrisi è stata una carica per la volata finale.

Nella gara corta è stato Sacchi “Senior” ad arrivare per primo al traguardo nonostante una caduta nella discesa finale, seguito da “Gaud” e Luca “Gelato” Bogni che non si ferma nemmeno alle docce perchè richiamato dal dovere del laboratorio artigianale dove lo attenderanno diversi Kg di gelato al cioccolato (buono!!!).

Ora gambe a riposo e testa alla staffetta in pista di Domenica prossima a Curno!!!

Qui i risultati della prova.

Pace&Bene.

“Stella Cometa”.

 

Dai dai non mollare!!!

“Dai dai non mollare!”…”Faccio ancora un giro”…”NO!!! Piove…”…”Noi abbiamo trovato la neve”…”Che male il ginocchio fino al 30° Km”…”Grazie, mi sono davvero divertito!!!”. Potrebbero essere altre mille le frasi dette in questo week-end di corse che in queste poche righe proverò a raccontarvi. Partiamo dicendo: BRAVI!!! Bravi a tutti gli atleti ma non solo…ai nostri tifosi, sostenitori, cuochi, coach, famiglie che erano a casa in pensiero, agli organizzatori delle manifestazioni e al GP Arcene. Eh si, perchè se oggi siamo qui a raccontare le nostre avventure è grazie alla nostra squadra che, giorno dopo giorno, accoglie nuovi atleti (?!?!) e ottiene risultati sempre più importanti in ogni tipo di gara.

24ORE CISERANO: Ormai giunta alla 36^ Edizione la classica ciseranese è diventata un appuntamento fisso e atteso per la nostra stagione agonistica. Anche quest’anno ci siamo presentati al via con tre squadre che si sono comportate in modo egregio ottenendo il 3° , 27° e 47° posto assoluto. La squadra gialla classificandosi sul terzo gradino del podio ha scritto un pezzo di storia del nostro gruppo podistico, in nessuna delle precedenti partecipazioni ci eravamo spinti così in alto in classifica. Ecco alcune prestazioni dei nostri atleti:

Luca “Pennello” Rota: parte forte come una pennellessa su un muro liscio, ma è solo dopo la prima ora di gara che si accorge che le energie mentali e soprattutto gli anni che continuano ad aumentare non seguono le gambe come vorrebbe. Cala nella seconda frazione ma mantiene comunque una media strepitosa. INGENUO. Voto: 7.

Colonetti Alice: per il secondo anno consecutivo vince il premio come miglior atleta donna della manifestazione. Quindi, che dire, una certezza in entrambe le frazioni. Ci chiediamo perchè corra ancora con noi (forse perchè siamo simpatici e offriamo da bere ??). Grazie ALI!!! SUPERLATIVA. Voto: 10.

Paolo “Paolen” Colonna: Caro Paolino, la scusa del terreno pesante non regge, quella delle birre neanche perchè non le avete nemmeno finite, e allora come mai non arrivi al risultato dello scorso anno??? Quel giro in meno potrebbe costarti la convocazione in prima squadra per le prossime competizioni…ma noi siamo fiduciosi e attendiamo il tuo pieno riscatto!!! ARRANCANTE. Voto: 5.

Fabio “Contaccio” Conti: Maratona di Milano, Fosso con buoni piazzamenti, e a Ciserano??? Non nascondiamo che ci saremmo aspettati qualche (5? 6?) giro in più, ma dato il momento di grandi impegni agonistici ti perdoniamo. RACCOMANDATO. Voto: 6–.

Simone – Simone – William: il tridente dei sogni!!! Come Messi, Neymar e Suarez. I ragazzi hanno dimostrato davvero quanto valgono!!! Partono forte e vanno a mille per tutte le frazioni di gara. Direi che i ringraziamenti sono d’obbligo per la veloce combriccola che nella notte aveva pure puntato metalli più preziosi. SUPEREROI. Voto: 10.

Scotti “Poldo” Ivano: al debutto con il GP Arcene vende cara la pelle come solo lui sa fare. Autorevoli voci dicono che abbia rallentato per perdere la sfida in famiglia con “testadura” Locati. Sarà vero??? Comunque un risultato che fa ben sperare. PROMETTENTE. Voto: 7.

Sandro “Coach” Locati: Come non citare il nostro Coach??? Passa dalla griglia alla birra, da consigli tecnici a quelli gastronomici (per quelli di cuore si sta attrezzando).  Nonostante una condizione leggermente brilla la sera, si presenta sulla linea di partenza per le ultime due ore di corsa e come sempre conclude con la classe e l’eleganza che solo lui può avere. MULTITASKING. Voto: 8.

Emanuela “Grappa&Latte” Foresti: la nostra furestina alla sua prima da selezionatrice si dimostra all’altezza, anzi supera ogni più rosea aspettativa. Sarà davvero questa la sua strada??? Tra un mese a Curno aspettiamo conferme. Unica sua lamentela il vino rosso non di grande qualità!!! SORPRENDENTE. Voto: 8.

Scarpellini “Folta chioma” Cristiano: alla sua prima 24Ore con il GP Arcene si prende l’onere e l’onore di correre le ultime due frazioni. Lo fa senza mollare un secondo e arrivando stremato! Grande Cri!!! CAPARBIO. Voto: 7 1/2.

Un ringraziamento speciale a tutti quelli che sono passati a trovarci e soprattutto al nostro Paolo “Paella” Cortinovis e a Luca per la gestione della cucina.

REPARTO TRAIL

Mentre a Ciserano si sfidavano a suon di giri, sulle montagne trentine in riva al Lago di Garda il nostro Mauro “Mirto” Scotti affrontava in gara il primo lungo della stagione. Partito con sofferenza dovuta a piccoli acciacchi al ginocchio, dopo i primi 30km e due birre sembra rinascere e conclude la gara in scioltezza e senza dolori. Ancora una volta dimostra la sua forza mentale e l’ottima preparazione fisica. Saprà ancora stupirci.

Intanto sul Lago Maggiore, nella ridente località di Maccagno con Pino e Vedasca, “Stella Cometa” Sacchi, Fabio “Fabiett” Allievi e “Raffa” Poloni affrontavano il loro primo Ultra Trail. Un percorso che si è dimostrato davvero stupendo, con passaggi suggestivi in Svizzera e con viste mozzafiato sul Lago Maggiore. “Stella Cometa” nonostante lo smarrimento iniziale per l’assenza del capitano “Mirto”, usa tutti i consigli appresi in questi mesi e porta a termine la gara con un ottimo tempo e un relativo mal di gambe. Raffa, con una preparazione tutta personale (non vedeva montagne da un mese) affronta alla grande la gara e conclude in modo brillante. “Fabiett” sfida tutti i suoi acciacchi fisici e arriva sul traguardo con 3Kg in meno ma sempre con il sorriso sulle labbra.

Qui trovate tutti i risultati del week-end di gare!!!

Grazie a tutti!!!

A presto, Pace&Bene.

“Stella Cometa”.

 

Padelada 2017

Facce stanche, 2 Kg di gelato da condividere tutti insieme, qualche bottiglia di birra stappata e un brindisi improvvisato! Così finisce la nostra 16^ Padelada!!! Seduti all’ombra del Centro Sportivo ormai tornato alla sua configurazione originale ci guardiamo in faccia e, nonostante le occhiaie profonde, sorridiamo soddisfatti.

La 16esima Edizione si è appena conclusa e possiamo davvero ritenerci soddisfatti!!! A partire dalle ore 7,00 (diciamo anche 6,30) il Parco delle Bandiere si è velocemente riempito di divise sgargianti: runners professionisti e ipertecnologici, attrezzati e instancabili camminatori, famiglie con prole al seguito e passeggini, gruppi delle scuole elementari, dell’asilo e dell’oratorio, o semplicemente qualche curioso arcenese che ha voluto cimentarsi per una mattinata in questo bellissimo sport che è la corsa. Sono state quasi 1350 gli atleti che hanno affrontato i 3 percorsi di 7, 15 e 19 Km appositamente disegnati dal nostro “Fabiett”.

I Gruppi podistici presenti sono stati ben 25 e l’ambita coppa per il più numeroso è stata vinta dai nostri fedelissimi amici del GP Stof di Curno, capitanati come sempre dal mitico Marino. Sono stati premiati come atleta più anziano alla manifestazione il Signor Orlando Santo del 1926 e la Signora Casari Antonietta del 1939.

Concludiamo con i doverosi ringraziamenti: a tutti i partecipanti, la vostra festosa presenza è il cuore della manifestazione, grazie a tutti i volontari che ci hanno dedicato il loro tempo libero e che hanno permesso la buona riuscita della giornata, grazie agli Sponsor, che hanno fornito il supporto economico richiesto, grazie all’Amministrazione Comunale che ci fa sentire il loro appoggio e sostegno. Un ringraziamento particolare alla Croce Bianca di Ciserano per l’ottimo servizio e la tempestività negli interventi.

Ed infine un ringraziamento a tutto il GP Arcene, non saremo dei grandi atleti, ma di sicuro sappiamo divertirci e stare bene insieme!!!

Pace&Bene,

Stella Cometa.

P.S. Continuate a seguirci, la prossima settimana sarà ricca di competizioni e eventi, ma questa è un’altra storia da raccontare.